Un mercoledì da leoni per il tennis italiano
Qualche giorno fa, al termine del match degli ottavi di finale, l’intervistatore ha detto a Jasmine Paolini che ha un cuore talmente grande che si fa fatica a credere che riesca a stare dentro di lei. Mai osservazione fu più azzeccata, specie dopo la giornata di ieri. Per una discutible sovrapposizione del programma Jasmine si è trovata mercoledì a giocare non uno, bensì due incontri, e non due match qualsiasi, ma quelli della vita. Per la cronaca li ha vinti entrambi, sfoderando quel suo sorriso simpaticissimo e mite di una che non fa mai polemiche, che “testa bassa e pedalare e mai lamentarsi”, insomma dal punto di vista dell’approccio alla vita una Jannik Sinner al femminile.
Nel singolare la tennista toscana ha superato a sorpresa, in tre set, la kazaka Elena Rybakina, n.4 al mondo, la quale dopo aver vinto il primo parziale ha finito per cedere a un gioco ben pensato, strutturato e dal quale una volta entrati è difficile uscire. Avanti di un break nel primo set, Jasmine si è fatta raggiungere per poi ribreakkare l’avversaria sul 4-4 e terminare 6-4. E’ la prima volta che raggiunge una semifinale in un torneo dello Slam e da lunedì, altro record per lei, entrerà nella top 10 del ranking WTA, quinta italiana dopo le “Fab Four” Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Sara Errani.
E proprio la Errani è stata protagonista con Jasmine del trionfo anche nei quarti del doppio, poco meno di tre ore dopo dell’incontro di singolare. Le due italiane hanno battuto la coppia russo-statunitense Shnaider-Navarro, “vendicando” la sconfitta subita dalla Errani al secondo turno del singolare proprio dalla Navarro. Errani/Paolini si conferma così una delle coppie di doppio più in forma del momento e più forti del circuito in generale.
A rendere ancora più bella questo “mercoledì da leoni” del tennis italiano hanno contribuito Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che a loro volta hanno conquistato la semifinale di doppio battendo – anche in questo caso contro pronostrico – Ram/Salisbury, coppia n.3 del seeding. Curiosità: da lunedì Andrea Vavassori farà il suo ingresso nella top 10 di doppio, mentre la coppia Bolelli/Vavassori al momento è terza nella race per le Finals di specialità.
Quattro semifinalisti italiani per tutti e quattro i tabelloni del Roland Garros: singolare maschile e femminile, doppio maschile femminile, prima volta dall’inizio dell’era Open.
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